Abbiamo parlato spesso di serrature smart, di cui il mercato americano vanta un’offerta diversificata, ma quello che mancava era una proposta per le porte delle nostre case!
Nelle abitazioni USA vengono installate prevalentemente serrature dead bolt (un esempio è nell’immagine), con un unico chiavistello comandano dalla chiave.
L’Italia, sul fronte della soglia d’ingresso, ha tradizioni molto lontane, siamo passati dal ponte levatoio alle porte blindate con tanto di dobermann legato alla maniglia.
Dalla vicina Austria sembra però giungere una soluzione. A Graz, il team Nuki ha messo a punto un congegno (semanticamente è difficile definirlo serratura) che si preoccupa di… girare la chiave.
Il funzionamento è semplice, un motoriduttore gira la chiave al posto della vostra mano, basta sfidare la serratura con lo smartphone o lo smartwatch. Può essere installato, o meglio accoppiato, a diversi tipi di serrature e, per essere ancor più versatile, vengono fornite due placche, una con viti di bloccaggio e una adesiva. La prima si può utilizzare solo se la sporgenza del cilindro è di almeno 3 millimetri.
Il sito propone un grafico con le diverse tipologie di serrature compatibili oltre che un efficace video per l’installazione. Non occorre infatti chiamare il fabbro per montare la Nuki. Dopo aver scelto e agganciato la placca si inserisce la chiave nel cilindro e si aggancia il blocco (ovviamente nella parte interna della porta), poi si preme per 5 secondi il pulsante e si lancia l’App per l’abbinamento. Fatto.
L’apertura avviene tramite l’App iOS e Android, che comunque può gestire più serrature da un singolo smartphone oltre agli eventuali permessi temporanei o permanenti per altri utenti.
Un’ottima combinazione è fornita dalla Nuki+Bridge, un dispositivo WiFi/Bluetooth da inserire in una presa di corrente posta a non più di 5 metri dalla serratura. Una volta abbinati tramite l’App potrete anche gestire remotamente l’apertura di casa.