A pochi mesi dall’acquisizione della startup Dropcam Google ha messo mano al prodotto migliorandolo sotto diversi aspetti, dal nuovo supporto magnetico che permette una maggiore libertà nel posizionamento della camera all’utilizzo di LED infrarossi più potenti oltre ad aver adottato un rinnovato algoritmo di visione notturna per “vedere” anche durante le ore più buie.
Nell’essere umano la vista è forse il senso più attento ai segnali che ci circondano, la sua capacità di distinguere stimoli luminosi e quindi determinare sagome, colori, dimensioni e posizioni degli elementi attorno a noi. I nostri occhi sono anche in grado di adattarsi in pochi secondi alle variazioni di luminosità e anche quando si passa da zone di a luce a quelle d’ombra ci permettono una visione nitida di ciò che ci circonda.
Alla vista si abbina l’udito e la nostra capacità di cogliere e comprendere gli eventi intorno a noi si amplifica. Basti pensare a quando un rumore improvviso ci fa voltare di scatto per individuarne la causa e lo possiamo fare anche durante la notte, quando ombre e rumori scatenano una reazione.
Fortunatamente, Nest Cam può vedere e sentire per noi anche anche durante la nostra assenza.
Se avessimo un gatto che adora farsi le unghie sul divano non appena chiudiamo la porta, basterà sfruttare la funzione di dialogo per poter richiamare all’ordine il felino anche da fuori casa. Quando è qualcosa di ben più ingombrante del nostro animaletto (può essere un ladro?) a passeggiare in soggiorno allora è decisamente meglio essere repentinamente allertati.
Nest Cam è dotata di LED ad infrarossi per garantire una visione chiara anche con illuminazione ambientale quasi nulla, il controllo notturno non sarebbe pertanto un problema.
Nest sembra inoltre aver risolto brillantemente il tallone di Achille delle odierne IP Cam che solitamente con l’ottica fissa non offrono certo un ampio angolo di visione. Certo, con un modesto investimento si otterrebbe un modello con l’ottica direzionabile, purtroppo, però, concentrandosi su un particolare si perderebbe il resto dell’inquadratura,
Nest Cam sembra aver trovato la soluzione migliore, ha aumentato l’angolo di visione fino a 130° in modo da lasciare inalterata la visione della porzione maggiore di una stanza.
Inoltre è la prima IP Cam dotata di Dual Band in modo da garantire la migliore connessione possibile, scegliendo tra 2,4 Ghz o 5 Ghz per avere anche l’immagine più fluida a risoluzioni HD, con un’adeguata larghezza di banda non sarete più costretti a vedere una serie di foto in succesione…
Per l’alimentazione occorre un’uscita USB oppure una normale presa a cui collegare l’adattatore incluso, un router Wifi ed un dispositivo iOS o Android, oppure qualunque computer dotato di browser internet.
Con l’integrazione di Dropcam nell’universo Google è assicurata al 100% la compatibililtà con i servizi Nest e nell’ottica di un ecosistema più esteso non è difficile azzardare qualche ipotesi.
Per esempio potremmo ricevere una notifica per seguire un video in diretta se il nostro sensore Protect rileva un livello di Co2 più alto della media. Nel caso poi che la temperatura scendesse troppo velocemente il nostro termostato Nest ci avviserebbe, mostrandoci la finestra che è stata lasciata aperta.
La Nest Cam non dispone di memoria interna e non è possibile salvare o rivedere in streaming le riprese se non sottoscrivendo un abbonamento al servizio Nest Aware, il che potrebbe far variare i costi in maniera sensibile, nulla ci vieta però di provare con un abbonamento mensile durante le assenze prolungate come le vacanze estive e decidere in un secondo momento se rinnovare l’adesione.
Il servizio di registrazione tramite Cloud offre altri vantaggi, quali la conservazione delle notifiche o la registrazione di clips e timelapse, in sintesi rappresenta l’unico modo per conservare le riprese in maniera sicura garantendosi un adeguato spazio nell’archivio.

https://nest.com/camera/meet-nest-cam/ | Acquista su Amazon