“Alexa, attiva la scena relax”… e come stesse rispondendo a moderni Alì Babà, la lampada Lifx avvolge il soggiorno di una calda atmosfera. La luce è piena, con una compattezza cromatica in grado di ricostruire il colore prescelto fra i 16 milioni disponibili nei due modelli della terza generazione: LIFX e LIFX+. Con una potenza di 1100 lumen e un migliaio di gradazioni della luce bianca, sono entrambi disponibili in una doppia versione, con 19 o 30 LED, dove quest’ultimo può essere utilizzato anche all’esterno. I consumi sono molto contenuti, poco più di 11 watt per ottenere una potenza luminosa paragonabile a oltre 100 per una lampada a incandescenza.
Ma perché in un modello compare quel +? Qual è il Plus? La risposta parrebbe paradossale tanto più quando riferita a una lampada: la sua luce non si vede al buio.
Lifx+ si posiziona letteralmente su una nuova lunghezza d’onda, usa infatti una luce infrarossi per vedere al buio, ma senza essere visti. La combinazione ideale per videocamere con visione notturna (come Arlo Netgear o Nest Cam), che se pur dotate di diodi infrarossi, coprono solo la zona a ridosso, lasciando il resto dell’area completamente buia. Lifx+ può spegnere i LED lasciando la lampada attiva illuminando con gli infrarossi quelle zone dove la luce non c’è e la videocamera non riprenderebbe che buio.

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