Il progetto iniziale prevedeva di portare nuova aria e luce all’interno della casa. 75 anni fa poteva sembrare ambizioso, se non addirittura impossibile con un imminente conflitto mondiale. Ora, non solo la luce e l’aria entrano dal cielo, ma sanno anche quando e come.
Velux ha da sempre prodotto finestre per tetti, per tutti i tetti inclinati o piatti, impiegando materiali diversi e abbinandovi tende e tapparelle. In seguito anche meccanizzandone i movimenti.
L’annuncio dell’adesione al protocollo Apple HomeKit, a cui ha fatto seguito l’accordo con Netatmo, sono il segnale più evidente che il progetto Velux Active sta per raggiungere il mercato. Nell’arco del 2017 saranno disponibili modelli Velux in grado di coordinarsi con le tecnologie di una casa intelligente.
La notizia potrebbe suggerire uno scenario fantascientifico, anche se la conclusione è di tutt’altro avviso. L’idea di chiudere la finestra quando fuori piove o abbiamo il riscaldamento acceso ci appare familiare e completamente sensata. Così come aprirla per cambiare l’aria.
Quindi, con un criterio molto simile a quello che adotteremmo noi, la linea Velux Active dialogherà con gli apparati climatici dell’abitazione, acquisirà informazioni su temperatura, umidità, livello di CO2, quantità della luce solare e automaticamente sarà in grado di reagire. Il plus? Velux avrà a disposizione più dati che consentiranno una reazione più puntuale, anche quando non saremmo in casa!

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