11 November 2015 Comments (0) AMBIENTI, Camera, CATEGORIE, Garage, Giardino, POST, Sicurezza & Sorveglianza, Soggiorno

Allarme Smart fai da… sé

Non è sempre indispensabile stendere grovigli di cavi e pagare ore di lavoro di un professionista per l’installazione di un sistema di allarme domestico. E non è nemmeno richiesta la manualità di un bricoleur che con meticolosa e costante dedizione acquista i singoli componenti di un sistema d’allarme in cui il settaggio si effettua solo impostando codici via sms.
Negli ultimi anni decine di soluzioni “user friendly” hanno preso piede e se un prodotto viene commercializzato direttamente negli Apple Store e online, solitamente è indice di semplicità d’uso e buon rapporto qualità prezzo. E’ questo il caso di iSmartAlarm, che produce da anni un sistema completamente modulare dotato di tutti i sensori necessari per la protezione della casa.
Il suo principale punto di forza? Un CubeOne che funge da centralina e permette di controllare tutti i sensori comodamente dallo smartphone con una semplicità d’installazione e d’uso quasi disarmante. Il secondo? Il prezzo, che per il sistema base non arriva a 200 Euro.
Il servizio è arricchito dal valore aggiunto di non dover sostenere spese aggiuntive se non quella per ulteriori sensori: nessun costo mensile o abbonamento da attivare per controllare casa dal proprio smarphone (ma anche da tablet o iPad). Nonostante l’assenza di servizi in abbonamento, all’insorgere di un evento anomalo iSmart Allarm invierà un email, un SMS, una notifica e chiamerà telefonicamente l’amministratore del sistema e tutti i numeri da questi abilitati.
Il kit da 199 Euro comprende il “cubo” che funge da hub-centrale, 2 Contact Sensor per aperture (porte, finestre, ante), 1 Motion Sensor per rivelare i movimenti e 2 telecomandi Remote Tag. Si tratta del minimo necessario per installare un sistema d’allarme, che con 150 Euro aggiuntivi include anche la videocamera iCamera Keeper. Questa, oltre a visualizzare in streaming il video, lo registra localmente se attivato da un movimento.
Anche in questo caso la provvidenziale unione con IFTTT consente sfruttamenti ulteriormente interessanti. Ad esempio sono disponibili “ricette” per attivare o disattivare il sistema a orari prefissati, per accendere luci se un sensore è sensibilizzato, oppure per disattivarsi-attivarsi con la prossimità dello smartphone del proprietario, con eventuale password. Tutte le funzioni del sistema sono raggiungibili dall’App di iSmartAlarm per iOS e Android.

 

Acquista su Amazon

Comments are closed.